College Basketball Tour 2014 - RUSHANDSLAM LIVE gara1



Dopo aver presentato il College Basketball Tour 2014 nello scorso articolo ed averne seguito l'inizio con aggiornamenti sulla pagina facebook di rushanslam, ecco finalmente arrivato il momento di vivere l'atmosfera delle gare.

Così sono andato a Vicenza, per seguire due delle partite di Michigan University.

Partenza all'alba per attraversare tutto il nord Italia a vedere la squadra che fu dei Fab Five, ma più recentemente di Burke, Stauskas, Hardaway Jr, Robinson III e McGary, tutti pronti per continuare il loro sogno NBA.

Ora la stella è LaVert, con un gruppo molto giovane fatto di tanti ragazzi ai primi due anni tra cui spicca Chatman, considerato nei primi 100 top freshmen di quest'anno.

Veniamo però alla gara!

Si comincia con il riscaldamento in cui i ragazzi di Beilein sono apparsi un po' svogliati, nonostante l'occhio vigile dell'allenatore!


Dopo gli immancabili inni, ecco la palla a due che ha suonato, insieme a qualche contatto cercato dai ragazzi del Birracrua All Star Team, come sveglia per i Wolverines.


La partita è andata subito dalla parte degli americani, ma quello che è importante sottolineare, oltre alle note tecniche che dirò successivamente, è che il coach di Michigan ha preso seriamente questa gara, tanto da sperimentare tanti quintetti e tante idee.
Da sottolineare che per i College fare partite in questo periodo è una fortuna, dato che non hanno altre possibilità di testare i freshmen. (a Michigan quest'anno sono molti n.d.r.)

L'impegno dei College rende ancora più importante il College Basketball Tour!

Dicevamo delle tante idee messe in atto dal coach di Michigan, vediamole insieme a qualche nota sui giocatori.

- Non si può che iniziare da Zak Irvin, che dopo aver dominato a prima gara del Tour a Roma, continua a dimostrare di essere caldo e chiude con l'81% al tiro le prime due gare!

- Le due stelline LaVert e Chatman fanno vedere molte cose buone con bei movimenti offensivi e mano delicata. Per Chatman, però, la difesa appare ancora un punto molto debole e spesso si trova spaesato con i compagni che gli devono indicare dove andare.

- Dopo la partenza di McGary, i Wolverines sembrano aver trovato due lunghi di discreto valore con Doyle e Donnal che si muovono bene. Doyle ha chiuso con 15+14.

- Primo quintetto particolare è stato quello con due play, con Albrecht e Walton in campo. L'inizio non è stato dei migliori (palla persa), ma poi la storia è migliorata. Per ora non sembra una soluzione ottimale, forse per la forma non eccelsa di Spike, autore di qualche sbavatura. Sicuramente, nel caso fosse accantonata l'idea, Walton sarà il playmaker dal minutaggio maggiore.

- Evoluzione del quintetto a due play ecco il quintetto basso, senza nessuno dei due centri da 2.05 e con Lonnergan da 5. Sono stati due i quintetti: LeVert-Albrecht-Lonnergan-Walton con prima Irvin e poi Chatman. forse la squadra avversaria ha permesso questo esperimenti, sicuramente sul perimetro sono più pericolosi, ma uno tra Doyle e Donnal penso che sarà sempre in campo.

- Infine il quintetto con Walton-LeVert-Irvin-Chatman-Donnal, ovvero quello da corsa, con i migliori atleti in campo.

- Ultima nota è quella su Dawkins che è apparso ottimo come elemento dalla panchina dando un buon apporto, così come, anche se inferiore, Abdur-Rahkman.

Queste le idee dopo il primo match dei Wolverines a Vicenza, vediamo se si confermeranno questa sera!

Guardate le foto sulla pagina fb di Rushandslam 

Commenti